venerdì 15 ottobre 2010

SUPERMERCATO CHE PASSIONE

In questi giorni dovrete sopportare ciò che scrivo Io ,Simone, in quanto l'ALTISSIMO mi sta già cornificando con i suoi amanti( i fornelli), ma stasera mi ha fatto uno dei regali più belli ceniamo a casa.

Mentre lui prepara vi voglio raccontare ciò che è successo al supermercato vicino al ristorante.

L'ALTISSIMO si rende conto di essersi dimenticato di portare via il pesce che vuole prepararmi stasera e che poi come una brava e chiacchierona massaia vi passerò la ricetta.

Come al solito nostra altezza lascia il carrello in mezzo alle corsie ,che brutta abitudine!!!! e io sistematicamente prendo il carrello e gli corro dietro.

Prima tappa e prima stranezza ci fermiamo al banco dei formaggi e dei prosciutti ,perchè stiamo cercando la panna acida ,ma la povera commessa del reparto ormai sconsolata gli risponde che come al solito non hanno la panna acida ma se vogliamo ci può dare delle creme di formaggio.

L' ALTISSIMO alza il sopracciglio e abbassa gli occhialini e mi domando ecco ci siamo ora urlerà oppure ucciderà la commessa,ma invece con una calma serafica chiede che gli vengano elencate le creme a disposizione e ....sorpresa.....la commessa tira fuori ma non so da dove dei cucchiaini d'argento e con un sorriso dice:"Vieni dietro al banco assaggiale tu e decidi cosa prendere".

Piccola premessa prima di arrivare al reparto formaggi aveva appena finito di distruggere il povero pescivendolo rumeno reo di non aver pulito a regola d'arte il pesce e fulminato solo con lo sguardo ,perche' gli ho impedito di esprimere il suo pensiero ad una signora che ci osservava scandalizzata perchè lo abbracciavo e lui mi chiamava amore.

Ma la ciliegina sopra la torta è stata messa proprio da me (Simone) come al solito l'ALTISSIMO correva da una parte all'altra del supermercato a prendere vino,erbe speziate eccetera e io per restargli dietro abbandonavo il carrello al reparto frutta e verdura.

Il mio Super Chef aveva scelto un ottimo champagne per il dolce e mi aveva pregato di andare a riprendere il carrello e che mi avrebbe aspettato alla cassa.

Arrivo alla cassa tutto baldanzoso e inizio a svuotare il carrello......ma sorpresa delle sorprese inizio a tirare fuori banane,uva nera,kiwi e il mio amore con calma mi dice:" hai preso tu queste cose?" e io :" no amore assolutamente no sei stato tu!!!"
il DIVINO mi guarda, abbassa gli occhialini e mi dice :"Sei un ladro hai preso il carrello sbagliato"......io esplodo a ridere come un pazzo e la cassiera attonita mi guarda mentre a momenti mi sdraio per terra dalle risate.

Corro come un matto al reparto frutta e verdura a cercare il nostro carrello immaginando anche l'incontro con la massaia alla quale ho fregato la sua spesa ma fortunatamente nessun incontro trovo il carrello giusto e ancora ridendo ritorno alla cassa......la cassiera ancora che ride e anche il mio amore se la stava ridendo alla grande e con un grande sorriso mi dice:"se non ci fossi bisognerebbe inventarti".

Vi lascio una bella ricetta che l'ALTISSIMO mi ha permesso di proporvela:

PETTO D'ANATRA AI FRUTTI DI BOSCO IN SALSA DI KIWI E GORGONZOLA

Ingredienti:
1 petto d'anatra
burro
scalogno
porro
300 gr di frutti di bosco misti
100 gr di uva spina
4 kiwi
200 gr di gorgonzola piccante
scaglie di mandorle amare di Ficazzana
2 bicchieri di champagne
sale e pepe qb

Preparazione:

Battere con gentilezza il petto d'anatra riducendo lo spessore per metà aprirlo a tasca facendo attenzione a lasciare 1cm circa per lato massaggiarlo con delicatezza con 20 gr di burro in una padella lasciar appassire lo scalogno e porro con molta cura senza lasciarlo seccare o bruciare aggiungere i frutti di bosco dopo circa 10 min togliere dal fuoco.Foderare il petto d'anatra con il composto ottenuto dove precedentemente avremo mescolato anche le scaglie di mandorle in una terrina di terracotta.Adagiare il petto d'anatra farcito aggiungere fiocchetti di burro sale e pepe e infornare per circa 45 minuti a 186° preparare la crema con i kiwi sbucciati e ridotti a purea ovviamente non con il frullatore ad immersione onde evitare di bruciarli aggiungerci il gorgonzola e lo champagne.
Adagiare su di un piatto di portata la salsa ottenuta a specchio e il petto d'anatra servire freddo o ancor meglio a temperatura ambiente di circa 18/20°

Buon appetito
Fabio/Simone

giovedì 14 ottobre 2010

MIRANDA VS OCA SBIONDITA

Buonasera a tutti mentre il mio chef sta in cucina a preparare la cena vi devo raccontare ciò che è successo stamane.

Mentre eravamo al ristorante e il mio amore era impegnato nel preparare il pranzo,io come una brava casalinga stavo guardando una famosa trasmissione di cucina che va in onda intorno alle 12 circa appena il mio adorato chef se ne è accorto è venuto davanti a me ,si è abbassato gli occhialini come farebbe Miranda e mi ha apostrofato :"AMO' MA COME FAI A GUARDA' STA CAZZATA!!!!!!!!!!!!".

Io con calma ho risposto che forse mi avrebbero insegnato qualcosa ....non ho fatto in tempo a dire questa frase che si scatenò l'uragano Miranda.

Vi racconto come si sono svolti i fatti incriminati:

stavano preparando la classica torta della nonna che tutte le brave massaie dovrebbero saper fare per dare una merenda genuini ai propri figli,

non essendo io uno del mestiere non posso darvi in maniera corretta la tecnica della preparazione in sè e per sè ovviamente sua DIVINITA' si era fermato a fissare lo schermo con un'espressione indecifrabile tra lo stupito,lo schifato e l'innorridito.Faccio una piccola parentesi riuscire a mettere la torta tirata fuori dal forno sopra un piatto di portata per le nostre due eroine era stato di per sè un'impresa titanica pari a quella della piramide di cheope.

L'apoteosi si è raggiunta quando la solita(frase detta da sua DIVINITA') oca sbiondita starnazzantecon una grazia pari a quella di un muratore rumeno ha steso la crema sopra la torta appena tirata fuori dal forno risultato si e' sfaldata già sul piatto di portata.

Sua DIVINITA' teneva per il collo un pavone pronto per essere cucinato ,ma sono convinto che avrebbe tanto voluto avere fra le mani il collo dell'oca starnazzante.

Morale 15 min di strilli e strepiti che non sto qui ad elencare ad un certo punto ha preso un enorme coltello da cucina e con un colpo netto ha tagliato la capa del pavone e subito dopo con una calma quasi spaventosa sua DIVINITA' mi ha detto :" vi faccio io una bella entrèe".

Io di nascosto vi passo il magnifico entrèe di ZIA MIRANDA:

Tartare di pesce spatola agli agrumi in pomodoro occhio di bue caramellato

Ingredienti:
500 gr di pesce spatola
2 arance (succo)
2 pompelmi (succo)
2 lime (succo)
4 mandarini (succo)
4 pomodori occhio di bue mediamente maturi
sale pepe qb
zucchero di canna
1 bicchiere di cognac
4 bacche di ginepro
4 semi di cardamono
pistilli di zafferano

Esecuzione:

sfilettare il pesce spatola e metterlo in una bowle assieme al succo degli agrumi nel frattempo togliere la parte superiore dei pomodori svuotarli quasi completamente e lasciargli uscire completamente il loro succo nel frattempo in un pentolino mettere a sciogliere lo zucchero con l'acqua quando inizia a caramellare rotolarci dentro i pomodori e poggiarli ad asciugare su della carta forno.Scolare il pesce spatola dalla sua marinatura mescolarlo assieme al cognac al ginepro al cardamono al sale e al pepe riempire i pomodori con il pesce mescolato alle spezie decorare con i pistilli di zafferano.

Buon appetito

Fabio/Simone

morto un papa se ne fa un altro

Eccomi sono ritornato da New York dopo un'assenza di mesi dove ho avviato il ristorante della mia amica Laura.

Gennaro mi ha abbandonato su due piedi e nel mezzo del marasma per andare a lavorare a Sidney,ma ora sono tornato per voi e con una novità IMPORTANTE.......vi presento Simone ecco come ci siamo incontrati.

Un sabato sera stavo andando al ristorante per un importante evento quando ,come al solito,ero in ritardissimo come il coniglio bianco di Alice in the Wonderland(Alice ovviamente sono io anche se il vestito di tulle bianco non mi snellisce) quando la macchina mi abbandona a Manhatttan.

Scendo come una regina ed inizio ad imprecare manco fossi stato uno scaricatore di porto .....cerco di riacquistare la calma che mi contraddistingue e chiamo l'assistenza stradale.

Dopo 10min di attesa con una musichetta a dir poco odiosa e mentre pensavo ai miei antipasti,primi,secondi e soprattutto a Laura che si sarebbe impiccata con una fila di salsicce mi risponde un operatore che inizia a ridere come un matto non capendo che il mondo mi stava per crollare addosso.

Riesco a farmi mandare il sospirato carro attrezzi intanto l'operatore si informa sul lavoro che faccio ed il perche' ero cosi' nervoso.....arrivo al ristorante e trovo laura posseduta dal demonio mi accoglie urlando e indicando tutti gli ospiti che stavano aspettando i miei piatti prelibati.

Verso la fine della cena si presenta in cucina un giovanotto che con un sorriso mi dice:"ha visto che il carro è stato inviato con celerità?"..........iniziamo a parlare e scopriamo di avere punti in comune e soprattutto di piacerci dopo circa un mese da quella sera siamo tornati assieme a Roma al mio ristorante e ora eccoci qui pronti ad una nuova avventura con voi.

Bando alle ciance ecco la mia ricetta di oggi:

Riso nero venere con pesche scampi crudi e salsa di gorgonzola in panna acida

Ingredienti
200 gr di riso nero
1 scalogno
1 cipolla rossa di Tropea
1 bicchiere di armagnac
1 bicchierino di vodka
sale pepe qb
100 gr di burro
2 pesche
300 gr di scampi sgusciati
200 gr di gorgonzola
100 ml di panna acida
1 litro di brodo vegetale

Dopo aver lasciato in ammollo il riso per circa due ore in acqua tagliare a fettine sottili la cipolla e lo scalogno lasciarle appassire in una padella con il burro a fuoco molto basso,aggiungere le pesche tagliate a concassè mescolare fino ad ottenere una purea molto grossolana toglierle dal fuoco e lasciarle riposare in una terrina nella stessa padella mettere il riso a tostare,iniziare ad aggiungere un mestolo per volta il brodo fino a cottura finale del riso aggiustare di sale e pepe e a 3/4 di cottura aggiungere l'armagnac lasciare sfumare e aggiungere la purea di pesche gli scampi crudi spengere il fuoco e lasciare a riposare per circa 15 minuti.Nel frattempo prepariamo in un pentolino la crema di gorgonzola scaldando la panna acida a fuoco bassissimo(altrimenti diventerebbe formaggio) aggiungere il gorgonzola tagliato a pezzettini piccolissimi e mescolare fino ad ottenere una crema densa e profumata.Nei piatti da portata mettere a specchio la crema di gorgonzola il risotto e tutto intorno uno o due cucchiai di vodka .é assolutamente vietato ogni tipo di formaggio o erbe varie

Buon appetito a Tutti