domenica 31 gennaio 2010

Domenica dolce domenica ( Pork Pie )

Oggi è domenica che bello ci si riposa si ozia dentro al letto non si lavora non voglio fare niente…………
Ma de cheeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!
Torno a casa e la mia dolce metà salutandomi mi dice
Amore oggi vengono a pranzo due nostri amici e gli ho promesso che gli prepari la pork pie
Fabio un respiro profondo mi dico devo decidere se ridere piangere o tagliargli la gola
Ma poi come al solito 2 baci 2 coccole e mi calmo
Ehhh si sono un fesso direte voi ma l’amore è l’amore
Vi replico io
Ingredienti

:600-900 g di carne senza osso, spalla di maiale, infarinata in un po' di farina con sale e pepe2 cucchiai di olio di oliva extra vergine2 cucchiai di lardo (io ho messo burro)1 grossa cipolla rossa tagliata grossolanamente4 gambi di sedano tagliati fini4 dl di brodo di pollo (io ho usato brodo vegetale)2 cucchiaini di salsa Worcestershire 1 foglia di alloro3 grosse patate, pelate e tagliate a cubi di circa 2, 1/2 cm226 g di piselli congelati (....la misura era cosi'...mah!)1 cubetto di zuccherosale e pepe nero macinato frescoprezzemolo tritatoPer gli scones:350 g di farina2 cucchiaini di bicarbonatosale q.b.pepe q.b.1 cucchiaino di salvia secca e macinata150 g di burro2 uova ben sbattute7 cucchiai da tavola di latte ben freddo Esecuzione:Tagliare la carne in pezzi da 3/4 cm e rigirare in un po' di farina con sale e pepe.Riscaldare meta' quantita' di olio e burro in una larga casseruola ( 3 litri e mezzo di capacita');Friggere la carne a fuoco moderato girando spesso, finche' si dora.Quando e' pronta, scolarla e rimuoverla dal tegame.Aggiungere il rimanente di olio e burro nel tegame, e saltare la cipolla con il sedano.Cuocere per 10 minuti, girando di tanto in tanto.Rimettere la carne in tegame; aggiungere il brodo, la salsa Worcestershire e l'alloro.Coprire e cuocere gentilmente per 1 ora.Dopo 1 ora, aggiungere le patate, coprire e cuocere ancora per altri 30 minuti.Riscaldare il forno a 220 gradi e preparare gli scones.Mescolare in una ciotola: la farina con il sale (q. b.), la salvia, il pepe nero ed il bicarbonato; mettere dentro il burro e lavorarlo con le mani finche' sembra pangrattato Fare un fossetto al centro e mettere le uova sbattute ed il latte; mescolare velocemente con una forchetta finche' l'impasto si combina insiemePortare l'impasto su una superficie infarinata e rapidamente lavorare con il matterello per ottenere un rettangolo alto circa 1 cm; piegarlo in tre,come per la pasta sfoglia, e poi ancora.Ripetere la procedura ancora due volte, manipolando la pasta il meno possibile e lavorando velocemente.Dopo aver fatto le ripiegature per tre volte, stirare ancora col matterello la sfoglia, alta circa 1 cm, e tagliare dei dischi di circa 6 cm di diametro.Togliere il tegame dal fuoco; eliminare la foglia d'alloro.Aggiungere e mescolare i piselli e lo zucchero.Aggiustare di sale e pepe.Travasare il tutto in una teglia (meglio di terracotta).Sistemare gli scones tutti intorno, dentro il bordo.Infornare per 15/20 minuti, finche' gli scones saranno ben dorati.Spargere sopra il prezzemolo tritato e servire.
Andiamo a letto va’ che sono morto e anche di domenica ho lavorato
Buon appetito dal vostro
F.

venerdì 29 gennaio 2010

Maialino Mio!!! (spezzatino di maiale aromatizzato al porro)

Risparmiamo, per ovvi motivi di decenza, quando la mia dolce meta' mi chiama cosi'.
Sapete, ho 43 anni e comincio (finalmente, avrebbe detto mia madre), a diventare un riservato borghese. Andiamo alla nostra ricetta


500gr. spezzatino di maiale
un porro
sedano
carota
4-5 chiodi di garofano
ginepro
sale
pepe (o peperoncino)
un bicchiere di marsala secco
un ciuffo di finocchietto selvatico
farina

Tagliamo il nostro porro e il sedano a rondelle sottilissime, e la nostra carota a julienne.
Facciamo imbiondire questa base in un tegame a fuoco molto lento per evitare di bruciare il tutto. Aggingiamo poi il maiale tagliato a piccoli cubetti precedentemente passato nella farina. Appena i poro della carne si sono chiusi aggingiamo il marsala alcune bacche di ginepro e i chiodi di garofano. Alzare di poco la fiamma e lasciamo cuocere per circa un'ora sempre a fuoco moderato.Aggiustiamo di sale aggiungiamo il pepe o a scelta il peperoncino e il finocchietto selvatico.spengiamo il fuoco lasciamo riposare per 10 minuti circa e serviamo in un piatto con ciuffeti di finocchietto, rondelline di carote e dei fili di porro fritto in olio bollente.
Buon appettito
F.

Vogliamo farla zozza???(Carbonara a modo mio)

Serata tranquilla …..
A casa mia scordatevelo!!!!!! Ogni sera c’è n’è sempre una, non pensate a serate tranquille una cena leggera, un film sul divano e poi a nanna. Mai! questo mai credetemi. così come ieri sera, ero appena rientrato a casa dopo una giornata nera, fatta di coda in auto, clienti con richieste assurde, fornitori impazziti che portano cose mai chieste e tutto il resto. Mi vedevo già sul divano con un bel libro in mano quando udite, udite arriva la mia dolce metà con due suoi amici, e, con la sua solita faccia serafica mi annuncia di averli invitati a mangiare la mia famosa carbonara, inutile ripetere non mi sembra educato la mia risposta che gli ho sibilato, ma come al solito mi sono rimboccato le maniche ed ecco a voi la mia carbonara.
Occorrente
-500 gr di
pasta a nostra scelta (io adoro le mezze maniche)
-100 gr di speck
-100 gr di pancetta tesa
-100 grammi di pancetta affumicata
-5 fette di lardo di Colonnata
-una confezione di panna acida
-4 uova intere e due soli tuorli
-un bicchiere scarso di latte
-150 gr circa di parmigiano
-Una grattugiata di noce moscata
-una cipolla bionda
-olio
-sale
-pepe
Affettiamo sottilmente la cipolla e mettiamola soffriggere lentamente nella padella con olio, quando sarà appassita aggiungeremo le nostre pancette tagliate a cubetti, lasciandole rosolare sempre molto lentamente. Nel frattempo mescoleremo le nostre uova con il latte, la noce moscata e il parmigiano grattugiato. Lasciamo raffreddare le pancette con la cipolla e aggiungiamole al composto di prima. Cuociamo la
pasta scoliamola al dente e rimettiamola nella pentola di cottura aggiungiamo il composto, la panna e mantechiamo per circa 5 minuti. serviamo nei piatti con una spolverata di pepe parmigiano e se piace del prezzemolo tritato finemente rigorosamente a mano
Buon appetito

F.

Fragole in fregola (Risotto alle fragole)

Torno a casa dopo una dura giornata di lavoro no ho un osso o un muscolo che non mi duole.
Apro la porta e……. ovviamente il mio amore spaparanzato con il suo notebook sulle ginocchia mi saluta dicendomi: “ ciao amore mio ho fatto la spesa , che cucini di buono stasera?”
Urlo? No urlo già tanto al lavoro.
Me ne vado al ristorante? No, è tardi.
Vado al letto senza cena ? no, ho fame e non ho fatto nulla di male per meritarmi di andare a letto senza cena.
Ok , faccio una doccia e andiamo a vedere la spesa-
NON HO PAROLE !!!
Una confezione di fragole, scamorza affumicata ,
riso basmati , indiva belga e una, dico una cipolla rossa di Tropea.
Ditemi voi cosa ci si può inventare con 4 scemi ingredienti?
Eppure….
Trito finemente la cipolla e la metto a imbiondire in una
padella con dell’olio , sale, pepe e 2 chiodi di garofano assieme all’indivia tagliata finemente.
Pulisco le fragole e le taglio in 4. Appena la cipolla e l’indivia sono leggermente appassite verso nella
padella il riso facendolo tostare e continuando la cottura con del brodo di carne che fortunatamente a casa non manca mai. Appena il riso è a 5 minuti dalla cottura, verso dentro le fragole e continuo a cuocere amalgamando il tutto. Dopo aver spento, verso dentro la scamorza tagliata a cubetti piccolissimi e continuo a girare.
Impiatto urlando ( si stavolta urlo) “E’ PRONTO IN TAVOLA”.
Buon Appetito,
F.

La prova del cuoco ultimo atto (Vendetta dolce vendetta)

Ovviamente il petto di pollo è stato spazzolato in un battibaleno
E sempre con quella sua faccetta da schiaffi mi guarda e mi fa’:
“Ehhh no, un pranzo senza dolce non è mica un pranzo”
Le mani cominciano a prudermi giustamente voi mi direte. Però, da uno come te che cucina che altro vuoi sentirti dire. Credetemi a volte in certe situazioni dove vorresti solo rilassarti e non pensare al lavoro, i nervi saltano e poi com’è che si dice e dalli e dalli si scassano pure i metalli.
Comunque facendo buon viso a cattivo gioco e cercando il modo di potergliela far pagare
preparo in 10 minuti un dolce al cucchiaio.
-Un vasetto di yoghurt greco
-Cacao in polvere amaro
-Succo di lime
-Qualche mirtillo
-Mezzo bicchierino di liquore all’arancia
-Un pizzico di cannella in polvere
In una
ciotola mettiamo lo yoghurt due cucchiaini di cacao il liquore la cannella e il succo di mezzo lime.
Mescoliamo energicamente.
Nel fondo di due coppette metteremo poi il succo del mezzo lime rimasto su cui adageremo la crema ottenuta facendo attenzione a non far salire il succo del lime in superficie.
Spolveriamo con del cacao e decoriamo con i mirtilli.
Buon dolce
Io vado a vendicarmi
A domani,
F.

La prova del cuoco 2 (petto di pollo al sapore mediterraneo)

Ed eccoci ancora qua .
Eravamo rimasti al nostro primo piatto di pasta. Ovviamente il mio amore solo di un piatto di pasta non si accontenta mai. E credetemi con un faccino d’angelo innocente ma con due occhietti che volevano dire “ e mo che te inventi?” mi fa’ “ ma per secondo non c’è nulla?”. Immaginate me con la mia solita calma che mi contraddistingue avvicinandomi e aprendo il
frigorifero gli dico “ sbaglio o dovrebbe esserci del petto di pollo solitario e triste?”. Il poverino infatti era li solo soletto in un piano del frigorifero che mi guardava come avesse voluto dire : “ti prego fammi fare una fine dignitosa, da re!”. Come avrei potuto non accontentarlo….
Occorrente:
-Un petto di pollo circa 500 gr
-Due arance
-Un pompelmo
- un limone
-una mela renetta
-mirtilli
-olio
-sale
-pepe
-aceto balsamico di modena
-farina
-mezzo bicchiere di brandy
-salvia
-prezzemolo
-rosmarino
-menta
Iniziamo tagliando il nostro pollo a cubetti e rotoliamoli nella farina dove precedentemente vi avremo mescolato anche pepe, sale, del prezzemolo, salvia ,rosmarino e menta tritati molto finemente.
Saltiamoli nella padella con olio ben caldo per circa 2 minuti dopodiché continueremo la cottura a fuoco molto basso .
In una padella metteremo il succo del limone delle arance del pompelmo i mirtilli e la mela renetta tagliata a lamelle molto sottili.
Dopo circa 10 minuti di cottura delicata di questa salsa aggiungiamo un cucchiaino di aceto e il mezzo bicchiere di brandy (l’altro mezzo se lo semo bevuto noi).
Lasceremo ridurre di circa un quarto la salsa.
Appena il pollo è cotto passiamolo nella padella in cui abbiamo preparato la salsa e, dopo aver chiuso il fuoco, mescoliamo per circa 5 minuti.
Adagiamo il tutto in un piatto dove avremo posto alla base un trito fatto con le scorze dei nostri agrumi e dei riccioli con la buccia della mela renetta.
Buon appetito .
A domani per il dolce.
Scappo in cucinaaaaaaaaaaaaaaaa.
F.

La prova del cuoco 1 (Paccheri rigati al sugo bianco alla rucola)

Una dura giornata in giro per negozi e senza comprare niente. Perchè la commessa è antipatica, perchè non c'è la taglia, o il colore o la forma che vuoi, perchè proprio quella borsa 200 euro proprio non li vale. Guardando in faccia il mio amore con un'espressione che dallo stupido diventa, francamente, incazzato. Alchè, dopo tanto peregrinare (e dopo che certe cose lì in basso cominciano a girare vorticosamente), un po' di fame ti viene. Pizza? no, Kebab?? assolutamente no, Cinese? ma neanche a parlarne. FACCIAMO LA SPESA, " Amò", mi dice, "cosa vuoi mangiare???", Ecco, questa è la domanda da non fare MAI ad uno chef. Dico "Facciamo finta che siamo alla prova del cuoco. Scegli quello che più ti piace, io ti dico solo la quantità e aggiungerò qualcosina se manca". Dopo un battibeccho di 7. 45 minuti acconsente e comincia (sentendosi sotto esame).Melograni,mirtilli, rughetta, cipolline fresche, sedano, pollo, pancetta tesa, yogurt greco, pasta (rigorosamente di Gragnano), panna, del chianti. Perfetto, aggiungo, solo dell'alloro e della ricotta di pecora. Siamo pronti, Si Cucina!

- mezzo melograno
- sedano
- rucola
- panna
- ricotta di pecora
- pancetta
- alloro
- mirtilli
- cipolline fresche
- olio
- sale
- pepe
- pasta
Fare appassire in padella le cipolline fresche, tagliate a rondelline sottili, con olio sale e pepe. Aggiungere la rucola lavata e intera. Nel frattempo far caramellare in una pentola i mirtilli in una riduzione di : un bicchiere di chianti, un cucchiaio di zucchero e poche gocce di aceto balsamico.Quanto la rucola sarà appassita aggiungo la pancetta tesa tagliata a striscioline sottili, due fogliedi alloro, 2 bicchieri di chianti e la ricotta di pecora, lasciandogli prendere bollore a fiamma bassamescolandoli fino ad ottenere un'emulsione. Intanto frulliamo l'interno del melograno con 2 cucchiai d'olio, un cuore di sedano, sale e pepe, stando attenti a far rimanere il sentore dei semi di melograno che potrebbero perdersi se frullate troppo a lungo. Cuociamo la pasta in acqua non salata scolando, poi, la pasta più che al dente. Scaravoltiamo la pasta in un tegame e aggiungiamo le tre salse e la panna da cucina e mantechiamo a fiamma molto bassa finquanto la crema si è ritirata di un terzo. Impiattiamo e decoriamo il piatto con foglie di alloro.Buon Appetito.F.N.B. Naturalmente con gli ingredienti avanzati dalla spesa del mio Amore ho preparato anche un secondoed un dolce al cucchiaio. Cosa ho fatto???Lo saprete domani.
F.

Sformatini di polenta con sorpresa

Ma dico io è mai possibile rientrare a casa dopo una giornata di lungo lavoro e ritrovarsi al POLO NORD???
La
caldaia ieri sera ha fatto boooomm è morta ha deciso di abbandonarmi
Che faccio chiamo un tecnico ?
Impossibile è quasi mezzanotte e c’ho pure fame in dispensa che ho???
Vediamo farina di polenta
uova di quaglia e del cavolo verza .
Cucinare tre pietanze?? No per carita’ sento pure freddo
Ok mi riscaldo a modo mio e non pensate subito “male”.
Occorrente:
500 grammi di farina di polenta
125 grammi di funghi porcini possibilmente freschi
12
uova di quaglia
Qualche foglia di cavolo verza
Olio
Sale
Pepe
Uno spicchio d’aglio vestito
Iniziamo a preparare la nostra polenta rendendola un pochino più dura del solito.
Nel mentre facciamo soffriggere, in un padellino, i nostri funghi con olio, sale, pepe e il nostro aglio vestito.
Uniamo i funghi alla nostra polenta e lasciamo riposare.
sbollentiamo le foglie di cavolo verza in acqua bollente salata per circa 2 minuti.
Rivestiamo degli stampini da cream caramel ( vanno bene anche quelli usa e getta in alluminio)
le foglie del cavolo verza.
Riempiamoli per 2 terzi con la polenta e, con il fondo di un bicchiere oleato, creiamo un piccolo buco dove adageremo 3 uova di quaglia .
Saliamo, pepiamo e ricopriamo con altra polenta e con le foglie del cavolo verza.
Spolveriamo con del
pane grattugiato e mettiamo in forno a bagnomaria per circa 5 minuti ad una temperatura di 220°C.
Sforniamo gli sformati e scaravoltiamoli su un piatto da portata ognuno.
E come dico sempre io
Favorite.
F.

ECCOMI QUI

Salve a tutti sono Fabio, un "aitante" chef romano disperato per gli immondi consigli che le povere casalinghe italiane ricevono ogni giorno da pessimi programmi in giro per l'etere.Ho deciso quindi, nel mio piccolo di porvi rimedio, mettendo a frutto anni di esperienza, di passione e di studi.Quindi rimbocchiamoci le maniche un grembiule 2 pentole e tanta tanta voglia e fantasia.Siamo tutti pronti?Via.