venerdì 4 marzo 2011

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Questa miei cari non è una ricetta ne tantomeno un racconto di casa Minocchi ma una semplice e stringatissima nota la ricetta domani. dopo molte ricerche pensare e riflettere da oggi nel mio stupendo staff ci sara' una nuova figura a cui poter se io non ne avro' tempo poter chiedere consigli appuntamenti e quant'altro........Paola un mio fidatissimo braccio destro che da un po' di tempo a questa parte mi affianca a lei potrete fare qualsiasi domanda inerente al blog alle ricette agli ingredienti insomma a tutto questa è la sua mail che verra' poi in seguito inserita nei contatti

NEL CUORE DELLA NOTTE.......

Ero tra le braccia di morfeo....e voi sapete che dormo pochissimo, alle 2.40 mi sveglia l'abbaiare furioso dei cani. Primo pensiero : ora si alza il mio amore per calmarli....secondo pensiero : impossibile russa come un caterpillar !!!! Quindi mi alzo, abitando al centro storico non voglio avere problemi con i vicini.Li trovo davanti alla porta finestra che ringhiano ed abbaiano cosa che non fanno mai....Con i miei stupendi boxer di Superman , beh ci dormo..., vado in cucina e prendo il primo coltellaccio che trovo , si il primo ! non avevo certo tempo di pensare a quale lama sarebbe stata adatta! chiamo la polizia e apro ai cani.Nel buio vedo per un attimo due figure che tentano di scavalcare la siepe del terrazzo giardino...per un attimo appunto dopo un millesimo di secondo erano quattro figure....i loschi figuri immobilizzati in terra con i mie adorati tesori seduti comodamente su di loro che digrignavano i denti...Finalmente arriva la polizia, nell'ordine arresto dei loschi figuri, faccine tristi dei mie tesori che non hanno potuto fare lo spuntino e ciliegina sulla torta preso in giro dalla poliziotta per i miei boxer....Ma dico io saranno affaracci miei come dormo ??? e Simone in tutto questo trambusto direte Voi , ovvio... il mio fidanzato ha continuato ad imitare il caterpillar....
mah .....vabbè mettiamo la ricetta che è meglio !!!!



Luccio in court bouillon. in salsa di asparagi selvatici e uva spina

Ingredienti: (per 6 persone)


- Un luccio di circa 1,5 kg
- 1 cipolla
- 1 porro
- 1 scalogno
- 1 costa di sedano di fiume
- 100 g di peperoni sott'aceto
- 50 g di capperi sotto sale
- 4 acciughe salate (o 8 filetti di acciuga sottolio)
- 1 spicchio di aglio
- 2 foglie di alloro
- 1 dl di aceto pari ad un cucchiaio
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- pepe in grani, olio extravergine di oliva, sale q.b.
- 4 asparagi selvatici bolliti e passati al passatutto (quello a mano odio gli aiuti elettrici )
- 100 gr di uva spina
- un fiore di anice stellato
- 10 bacche di mirto


Preparazione:

Mettete a dissalare i capperi in acqua. Dissalate le acciughe, deliscatele e sfilettatele. Se usate filetti di acciughe sottolio, sgocciolateli.

In una pesciera grande abbastanza da contenere il luccio riunite 2 litri di acqua, il decilitro di aceto, le due foglie di alloro, la costa di sedano, sale, pepe in grani e il cipollotto il porro e lo scalogno.

Deponete il pesce già pulito nella pesciera, in acqua fredda. Portate a ebollizione e fate cuocere 10 minuti dal momento del bollore. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il pesce nel suo court bouillon.

Scaldate 5 cucchiai di olio in un tegamino e fatevi sciogliere le acciughe, unite i capperi dissalati e tritati, il cucchiaio di aceto, i peperoni sottaceto tritati, la cipolla tritata, l'aglio tritato ,un cucchiaio di prezzemolo tritato' l'anice stellato, i ribes, il mirto, l'uva spina e per finire la purea di asparagi.

Tenete sul fuoco bassissimo per 10 minut poichè la salsa non deve cuocere ma solo legarsi a caldo. A fine cottura unite l'altro cucchiaio di prezzemolo tritato e, se necessario, altro olio di oliva per amalgamare meglio gli ingredienti.

Sfilettate il luccio, copritelo con la salsa e lasciatelo insaporire per almeno 4 ore in luogo fresco o in frigo.
Se lo mettete in frigo, estraetelo un'ora prima di servirlo.

Buon Appetito
F/S

martedì 1 marzo 2011

C'ERA UNA VOLTA.....HANSEL E GRETEL

C'era una volta.....Hansel e Gretel

Alla periferia di un piccolo villaggio, vicino al bosco, viveva una famiglia di taglialegna composta dai genitori e due bimbi : Hansel e Gretel. I piccoli seguivano sempre i genitori nel bosco ed il loro unico svago era raccogliere frutti e bacche. Un giorno cercando frutti di bosco si inoltrarono nel bosco, allontanandosi dai gentori e cammina cammina si allontarono sempre di più...Ad un tratto guardandosi intorno si accorsero di essersi persi e stava diventando buio....sentirono in quel momento il pianto di un bimbo e decisero...
Tranquilli non vi siete sbagliati, siete sempre sul mio blog....Lo sò direte " è impazzito " anche perchè da come mi descrive il mio boy dovrei avere io una parte nelle favole come orco.....Ma lasciamo stare và .... Vi ho raccontato questa fiaba perchè vedendo ieri sera,nel mio ristorante, due ragazzi fiondarsi e divorare il mio dolce mi è tornata alla memoria, e di conseguenza è il momento della ricetta


Torta di pere ai sapori d'oriente

Ingredienti :

1 rotolo di pasta sfoglia
7 pere desperen
1 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
3 chiodi di garofano in polvere
2 anici stellati solo i semi polverizzati
2 pizzico di zenzero in polvere
1 bustina di zucchero vanigliato
1 cucchiaino di noce moscata
3 cucchiai di miele di acacia
75 gr di burro chiarificato

Preparazione:

Lava e sbuccia le pere. Taglia in spicchi e se attendi molto spruzzale di succo di limone. In uno stampo che possa andare sul fuoco fai fondere il burro a fiamma bassa e poi versa lo zucchero, le spezie e il miele. Fai caramellare ma attenzione che lo zucchero non diventi troppo scuro altrimenti prende un gusto amaro.
Sistema le pere a raggiera e ben stipate nello stampo. Adagia la pasta sfoglia sulle pere e schiaccia bene per fare aderire, rincalzando la pasta ai bordi (poiché la torta è da girare, questo servirà da bordo).
Inforna a 180° per 30 minuti.
Solo al momento di servire, capovolgi lo stampo su un piatto da dessert e servi tiepida con del gelato alla crema o al cioccolato fondente o ancor meglio con della crema chantilly aromatizzata al pepe bianco

Buon appetito
F/S

lunedì 28 febbraio 2011

ADALGISA ECCOTI ACCONTENTATA 1

500 gr. di farina con amido (oppure 400 di farina 00 e 100 di amido di mais o fecola)
300 gr. di ricotta
150 gr. di zucchero (io ho messo il mio vanigliato)
50 gr. di burro
2 tuorli *
1 uovo intero
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di polvere di cannella
Semini di mezza bacca di vaniglia o una bustina di vanillina
Scorza grattugiata di un'arancia
4 cucchiai di grappa o di altro distillato o liquore **
Olio per friggere

Preparazione

Setacciare la farina con il lievito, impastare tutti gli ingredienti
Gli ingredienti devono essere "di frigo". Fare degli gnocchi , della grandezza di circa 2 ½ cm x 2½
Lasciarli riposare in un luogo freddo (li ho messi, coperti per un quarto d'ora in terrazzo!!!) Scaldare l'olio (profondo) e friggerli pochi per volta. Fare attenzione che l'olio non si raffreddi...
Scolarle su carta da cucina e quando sono fredde spolverizzarli con lo zucchero a velo.
Annotazioni:
* Adoperando le uova bio, che non sempre hanno la stessa grandezza, sembravano piccole, così ho aggiunto un altro tuorlo, ma poi ho dovuto aggiungere un pochino di farina.
**Metto il liquore anche se le mangiano i bambini, dato che l'alcool, cuocendo evapora.
***Per friggere i dolci, adopero l'olio di semi di arachide (non amo il sapore dell'extravergine fritto)

DOMENICA A CACCIA DI DAINO

DOMENICA 27 FEBBRAIO 2011


Domenica a caccia di daino...
dedicata a Stefano grande cacciatore di ingrdienti



Come al solito la domenica,giorno in cui dovrei godermi il mio meritato riposo, Simone ed i miei suoceri decidono di fare una gita a Civita di Bagnoregio. Si comincia con la suocera che prova tutti i suoi vestiti io suggerisco scarpe comode e vestiti caldi...ma lei deve andare in visita dalla Regina Elisabetta....quindi ovvio non mi ascolta.. Dopo un pò perdo la mia conosciutissima calma....e con un pò di urla riesco a portare fuori cani, suoceri e Simone, due macchine due navigatori due itenerari diversi, la giornata promette bene grrrrrrr, lancio della monetina si parte...tralasciamo le soste almeno tre e non per mie necessità ovvio, arriviamo. Indovinate un pò ? mia suocera comincia a lamentarsi del mal di piedi del freddo della salita troppo ripida e dell'anima de chi se la porta via....ahahah l'avevo detto io !!!! ma questo non impedisce nell'ordine:
- sosta in tutti i bar
- raid nei negozi (4) e conseguente acquisto di ogni cosa (un esempio? una bottiglia d'olio a 9 euro bah)
- foto di tutto ma proprio tutto (anche i sassi ).
Stanchi decidono di fermarsi a pranzo nell'unico ristorante che dal fuori sembrava decente....io non mangio chissà perchè , loro si abbuffano e il suocero non perde occasione per suggerire al cuoco di venire a lezione da me....a questo punto basta...stanco e tendente all'isterico li convinco a tornare a casa...Ma mio suocero, voglioso neanche fosse incinto....decide che per cena vuole il daino e lo compra. Si parte ed in macchina ovviamente massacro Simone...i genitori oggi se sò proprio allargati...
Finalmente casa....immaginate la scena : camino e televisione accesa, sul tavolino caffè e pasticcini, un comodo divano....penserete era ora finalmente ti rilassi....noooooooooo IO in cucina LORO sul divano...dovevo preparare il daino per il suocero voglioso....quindi visto che ci sono posto la ricetta anche a voi :
rivisitione ricetta di marco gianfreda

LOMBO DI DAINO CON TIMBALLO DI CAVOLO ROSSO E SALSA DI RIBES

ingrdienti per quattro persone :

per il daino
520 gr di lombo di daino
20 gr di olio di oliva
20 gr di burro
sale qb
pepe qb
1 cucchiaino di senape in grani
3 chiodi di garofano
sedano di fiume

per il timballo di cavolo rosso
500 gr di cavolo nero fresco
200 gr di vino rosso
2 foglie di alloro
1 mela renetta
1 scalogno
1 porro
1 cipolla
burro per ungere gli stampi
50 gr di pangrattato fine
un bianco d'uovo
sale qb
pepe qb

per la salsa la ribes
300 gr di fondo di daino
200 gr di ribes fresco
100 gr di grappa al ribes
burro chiarificato per legare
50 gr di armagnac
2 cucchiai di miele di bettulla

Preparazione

aromatizzare i lombi di daino con sale, pepe e poca senape il sedano e i chiodi di garofano. Rosolare delicatamente in olio d'oliva e burro mantenendo la carne di colore roseo. Conservare caldo. per il timballo, tagliare la cipolla porro e scalogno finemente e rosolarla in olio d'oliva, aggiungere il cavolo tagliato finemente, stufare, bagnare con vino rosso e unire l'alloro e la mela tagliata. aromatizzare con sale e pepe. Cuocere a calore moderato per circa un'ora a fine cottura incorporare delicatamente il bianco d'uovo sbattuto a neve. Versare in stampini singoli precedentemente imburrati e passati nel pangrattato, mettere in forno caldo 175° per 15 minuti. Mantenere al caldo. Per la salsa: al fondo di daino aggiungere il ribes fresco cuocendo per pochi minuti, bagnare con la grappa e l'armagnac aggiungere il miele, fiammeggiare e legare con il burro. filtrare e decorare con acini di ribes. versare nel centro del piatto la salsa, scaloppare il lombo, guarnire con il timballo di cavolo, broccoli verdi e una patata williams. decorare con acini di ribes.

Buon appetito
F/S

sabato 26 febbraio 2011

PAOLA! ! ! ! ! ! ! ! !

Caro popolo che seguite questo blog oggi sono io Simone che posto la solita ricetta del giorno, Lui ha da fare.
Ma vi pareva che si potesse riuscire a fare la spesa al supermarket con calma e tranquillita'?? e come tutti i comuni mortali??? no,no,no, e ancora no. ore 07.00 mi sveglia con un buon giorno amore e con il caffe' per me!!!! mah penso tra me e me qui gatta ci cova!! inizia a tormentarmi per farmi uscire dal letto alla fine gli chiedo,:- cosa ti serve?: e lui candidamente :-nulla amore ma ti sei scordato che venerdi sera tornano i tuoi? e che si fermano fino a lunedi? abbiamo il frigorifero vuoto che la dispensa è vuota??-: Allora a parte il fatto che il frigorifero a doppia porta ha alzato bandiera bianca per quanto è pieno il pozzetto per chiuderlo bisogna sedercisi sopra la dispensa per prendere una confezione di pasta o una confezione di qualsiasi altra cosa bisogna entrarci con una mappa altrimenti non ne uscite piu' vivi cmq andiamo a questo cavolo di supermercato.
2 carrelli ovviamente perchè le cose fresche non si possono mettere insieme a quelle confezionate, 1 ora per i vari vini da abbinare per ogni pietanza stessa musica in gastronomia, frutta, verdura, pesce e quant'altro puo vendere un supermercato. Strano mi dicevo tra me e me che non ha ancora attaccato briga con nessuno veramente strano o ha la testa da un'altra parte o oggi si sente buono!! Ci avvciniamo alla cassa quando mi chiede di andargli a prendere una confezione di miele d'avocado per il pesce, torno dopo 5 minuti riferendogli che non ne avevo trovato, con molta calma si avvcina al direttore chiedendogli il motivo di questa mancanza il direttore conoscendolo molto bene gli risponde che non ne prendono in quanto lo smercio è veramente molto esiguo e che comunque potva utilizzare un qualsiasi altro miele, Lui se lo guarda molto bene e di rimando gli risponde che il sapore era completamente diverso il poveretto inizia a sudare freddo Lui inizia a sbraitare che non capiva niente che non doveva fare il direttore etc etc alzando sempre piu' la voce e io che mi miniaturizzavo alla fine il povero direttore gli dice :senta noi non lo abbiamo se le sta bene è cosi altrimenti faccia quel che meglio preferisce: e Lui!!! :ma vattene a f.........o te nemmeno il netturbino puoi fare non il direttore : mi prende per un braccio lasciando i carrelli pieni davanti al box del direttore e mi dice :andiamo da un'altra parte io qui a questi non gli lascio nemmeno un centesimo falso:
Non vi racconto la cantilena in macchina ve la risparmi passiamo alla ricetta che è meglio va'
FILETTO DI PESCE SPADA LACCATO AL MIELE DI AVOCADO E ZENZERO

Ingredienti per 4 persone

4 fette di salmone
100 gr di miele di avocado
100 gr di zenzero fresco grattuggiato al momento
4 porri di media grandezza
sale
pepe
olio
prezzemolo tritato fresco
erba cipollina
un pizzico di cannella in polvere
il succo di 2 lime
foglie di lime lavate ed asgiugate
patate a fette dello spessore di 1/2 cma

preparazione

in una ciotola mescoliamo tutto insieme miele sale pepe lo zenzero la cannella e il succo del lime, in una teglia facciamo un letto con le patate e mettiamoci sopra le foglie del lime. massaggiamo le fette del pesce spada da ambo i lati, adagiamole nella teglia sopra le foglie di lime ricopriamo con il porro tritato grossolanamente e con altre foglie di lime evitando di lasciare spazi vuoti. inforniamo per 30 minuti a 120°
adagiamo le fette di pescespada su un piatto di portata spolveriamo con il prezzemolo e in una ciotolina il sugo di cottura che recupereremo dalla teglia.
buon appetito
F/S

mercoledì 23 febbraio 2011

ADALGISA LO FACCIAMO UN DOLCE?????

Allora mentre il mio pupone mangia facciamo un dolce isieme semplice veloce e decisamente molto molto buono questo a detta di molti compreso il mio amore che quando gli capita sotto mano se lo spolvera in meno di mezz'ora e non solo perchè sono io a prepararlo o perchè è il mio boy ma perchè è decisamente buono e gustoso ahhhh gia' dimenticavo """ crostata di banane con crema pasticcera alla cannella"" ok dai va rimbocchiamoci le maniche e andiamo a prepararla e anche te Adalgisa che mi dici sempre che sei poco brava in cucina inizia e vienimi dietro

CROSTATA DI BANANE CON CREMA PASTICCERA ALLA CANNELLA

  • 300 g farina
  • 150 g zucchero
  • 150 g burro
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • scorza di ½ limone
  • 1 presina sale
  • 4 tuorli
  • 100 g zucchero
  • 50 g farina
  • 500 ml latte freddo
  • 1 bustina di vanillina
  • una scorzetta di limone (attenzione a non raschiare la parte bianca della buccia che risulta molto amara)
  • 1 cucchiaino di polvere di cannela
  • 3 banane
  • zucchero di canna

Preparazione

Disponete la farina a fontana sul ripiano, cospargetela con lo zucchero ed il sale e mettetevi nel mezzo il burro ammorbidito, un uovo, un tuorlo e la scorza di limone. Amalgamate velocemente gli ingredienti, buttando la farina dai lati verso l’interno. Il segreto per una buona pasta frolla è lavorare l’impasto per pochissimo, aggiungendo un poco d’acqua tiepida se tende a rompersi. Formate una palla e lasciatela riposare per 1 ora in luogo fresco, avvolta in un panno.

Preparazione crema pasticcera

La preparazione è molto semplice ma va seguita scrupolosamente per una buona riuscita!
Unite lo zucchero ai tuorli fino al formarsi di un composto omogeneo e morbido. Aggiungete la farina setacciandola con l’apposito strumento e mescolando in continuazione con un mestolo di legno per evitare grumi (nel caso si formino, tenete a portata di mano una forchetta e mescolate un poco con questa). Quando la miscela risulterà liscia e morbida, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la scorzetta di limone (o più di una se preferite una crema più fresca e aromatica) e la vanillina. Portate il tutto ad ebollizione, su fuoco basso e mescolando sempre. Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere: potete regolare la densità della crema aumentando il tempo di permanenza in ebollizione da un minimo di 2 minuti ad un massimo di 4-5 minuti. togliere la scorza di limone e aggiungere la polvere di cannella. stendiamo la pasta frolla in una teglia tonda di circa 26 cm di diametro alzandolaverso i bordi ricopriamola con uno strato sottile di zucchero di canna versarci sopra la crema pasticcera alla cannelala livelliamola con una spatola ricopriamola con dei dischi di banana versiamoci sopra altro zucchero di canna fino a ricoprire la banana e inforniamo per 45 minuti a 180°

e poi adesso venitemi a dire che le mie ricette sono impossibili da realizzare