domenica 28 marzo 2010

Il riposo del gueriero

Si lo so' avrei dovuto farmi vivo prima ma dopo il grande successo avuto venerdi mi sono voluto concedere un giorno di meritato riposo. Dovete sapere che ho avuto la fortuna di preparare una cena in piedi per una famosa ambasciata qui a Roma per ben 1500 persona e con ben 60 portate. Dopo averci pensato un po' su ho deciso di condividere con voi al parte l'enorme succeso avuto tutte le ricette delle 60 portate da me presentate e cosi' ogni giorno ne pubblichero' una. Sguitele perchè credetemi ne vale veramente la pena. A parte questo volevo chiedere scusa a Paola che l'altro giorno mi ha chiamato giustamente arrabiata dicendomi che dalle sue parti nessun cinese era disposto a farsi usare per preparare le banane alla crema di dalie e rose comunque scherzi a parte il cinese altro non è che un colapasta a forma di cono adatto per passare e filtrare salse e sughi il suo nome lo si dovrebbe agli inglesi per via della forma del cappello dei cinesi. Ok dopo questa spiegazione passiamo alla prima ricetta del menù di venerdi'.

Ostriche alla Maria Stuarda

ingredienti:
4 o 6 ostriche a persona
4 bicchieri di champagne
20 grani di pepe rosso schiacciato
sale
10 gocce di tabasco
succo di 4 lime
1 cucchiaino di salsa worchester
1 manciata di pistilli di zafferano
1 bicchiere di ottima vodka
1 bicchiere di whisky del migliore
1 cucchiaino di miele di betulla
10 foglioline di menta fresca
1 grattuggiatina di zenzero

esecuzione della salsa:

in un contenitore mettere 2 bicchieri di champagne con il pepe e i pistilli di zafferano, lasciare in infusione per circa 12 ore. Passato il tempo filtrare bene e mettere a bollire fino ad ottenere al massimo due cucchiai. A parte in un contenitore con il frullatore ad immersione frullare alla velocita piu' bassa possibile il rimanente champagne il sale il tabasco il succo dei lime la salsa worchester wodka whisky miele menta e zafferano, frullare il tutto per circa 5 minuti passare tutto al colino e mettere la salsa ottenuta o in un abbattitore termico o per 20 minuti nel freezer aprire le ostriche e versarci sopra un solo cucchiaino della salsa. Molti di voi mi diranno che le ostriche si gustano al naturale ma credetemi provatele con questa salsa e poi mi saprete dire.
A domani per la seconda dell 60 ricette promesse.
P.S.
vi lascio con un proverbio che ho trovato in un post di mia cugina Tiziana

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verita' , disonesto è colui che cambia la verità per accordarlo al proprio pensiero"

giovedì 25 marzo 2010

Rose rosse per........

Tranquillli non vi ho abbandonato anzi, vi penso e vi ringrazio giornalmente perchè come dico sempre se non ci foste voi la mia vita di questi giorni sarebbe veramente un piattume osceno. Allora giusto ieri parlavo con la mia ex insegnante di pasticceria e mi ricordava sorridendo quando contrevvenivo a tutti i suoi insegnamenti, dalle dosi all'esecuzione, dal sapore al colore e cosi' tra una chiacchiera e una tazza di the' mi dice che ancora ricorda il sapore e il profumo della banana alle rose e dalia che presentai ad uno dei suoi esami vi do' la ricetta al volo provatela anche perchè è veramente qualcosa da rimanere a bocca aperta .
P.S.
grandi novità in arrivo nei prossimi giorni giuro che rimarrete a bocca aperta


Banana alla crema di dalia e rose

ingredienti

2 banane
50 gr di dalie tra gialle e rosse
50 gr di rose rosse
50 gr di zucchero
una manciata di pistilli di zafferano
cannella in polvere
20 cl di panna non zucchrata
6 rossi d'uovo
20 foglie di menta fresca
1 cucchiaio di zucchero vanigliato

Preparazione

Passare al frullatore una banana lo zafferano la cannella le foglie di menta sbattere i rossi d'uovo con ambedue i tipi di zucchero sino a che siano ben schiumosi e schiariti. Passare con il cinese la banana frullata e scaldarla assieme alla panna al primo bollore aggiungere i petali delle rose far fremere per circa 10 minuti versare mantecando con energia per non far cuocere i rossi d'uovo, far cuocere a fiamma molto bassa senza far bollire fino all'ispessimento della crema tagliare l'altra banana a fettine molto sottili adagiandole sopra un piatto di portata coprire con la crema ottenuta e decorare con i fiori di dalia e le foglialine di menta questo dolce potete servirlo sia freddo che caldo
F.
A domani !!!!!!

domenica 21 marzo 2010

Brutalità & eleganza

Buongiorno e buona domenica a voi tutti, grazie prima di tutti per le email che mi avete mandato in questi ultimi 2 giorni siete veramente tutti dolci cari dei veri amici con la A maiuscola. Grazie per aver cercato di risollevarmi il morale in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma purtroppo mente e cuore sono ancora Suoi ostaggi e ancora per molto moltissimo tempo lo saranno. Cmq veniamo alla ricetta di oggi

Filetto di bisonte alle orchidee e foi gras

ingredienti:

2 filetti di bisonte 500 gr circa
2 fette di foi gras 250 gr circa
2 orchidee Vanda Suavis
2 orchidee Snow White
2 scalogni tritati
16 spugnole secche
1 carota
1 costa di sedano
prezzemolo tritato
curcuma
un pizzico di zenzero
olio
sale
pepe
1 bicchiere di Armagnac
1 bicchiere di champagne

Preparazione:

Ammollare le spugnole in meta' champagne con le orchidee Snow white, quando si saranno ammorbidite sgocciolarle, togliere le orchidee dallo champagne tritarle e farcire le spugnole con le orchidee.
In una padella rosolare lo scalogno con poco olio assieme alla carota, il sedano, il prezzemolo, la curcuma, lo zenzero, aggiungere i fietti di bisonte e farli cuocere secondo i propri gusti, aggiustare di sale e pepe ricoprirli con le orchidee Vanda Suavis e le fette di foi gras, mettere le spugnole in una padella e incoperchiare dopo circa 5 minuti di cottura gettare via il grasso e flambare con l'Armagnac appena la fiamma è spenta versare lo champagne attendere che evapori quasi completamente disporre le spugnole sul foi gras versrci sopra la salsa rimasta e decorare con del prezzemolo tritato.

F.
P.S.
preferisco essere un sognatore tra gli umili piuttosto che un imperatore d un popolo senza sogni ne desideri

venerdì 19 marzo 2010

Sic transit gloria Mundi

Anocra qui con voi, è già qualche giorno che mi trovo a Parigi la mia seconda città, splendida città che tanto mi ha dato e che anche a distanza di anni ancora mi sta dando. Ieri sera a cena con alcuni miei amici ho fatto come si dice a Roma la mia porca figura con i mie tagliolini al pompelmo, e stasera per stupirli ancor di piu' e dimostrargli dove sono arrivato con tanti anni di esperienza e di sacrifici gli preparero' un'altra delle mie ricette da me creata.
Sapete voglio farvi una confessione, il mio amore per Lui è ancora forte immenso sarei pronto a qualsiasi cosa per lui se solo facesse un piccolo gesto un fischio o qualsiasi altra cosa, scapperei da lui in un attimo sarei disposto a qualsiasi sua richiesta o altro anche se so' che purtroppo mai ci sarà da parte sua nessun gesto di riavvicinamento
Purtroppo la nostra storia è finita e mai purtroppo potra' riprendere e proprio per questo prima dell'arrivo dell'estate mi trasferiro' a New York prendero' un piccolo appartamentino li' e apriro' un piccolo ristorantino li' mettendo migliaia di km tra me e lui per evitare di commettere sciocchezze o quant'altro, mi manca troppo lo amo ancora troppo ma purtroppo mi manca il coraggio di cercarlo per paura di sentire un rifiuto un NO da parte sua.
CMQ ACCETTO CONSIGLI DA VOI

Ricetta del giorno:
Carpaccio di spigola in salsa di fragole

ingredienti:
1 spigola di circa 1200 gr
olio
sale
pepe rosso
abbondante succo di limone
maggiorana
2 spicchi di aglio
600 gr di fragole
2 bicchieri di ottimo champagne
4 o 5 bacche di ginepro schiacciate
4 o 5 chiodi di garofano
1 manciata di foglioline di menta piperita fresca
100 gr di mandorle amare tagliate a lamelle sottilissime
1 bicchierino di cognac

Esecuzione:

Dopo aver pulito con la massima cura la spigola sfilettiamola facendo attenzione a tutte le spine ( sono fastidiosissime in bocca e possono provocare gravi incidenti eheeheh) adagiarla in una ciotola dove aggiungeremo olio,sale,pepe,succo di limone, maggiorana l'aglio schiacciato i chiodi di garofano e le bacche di ginepro.
Dopo circa 4 togliere il pesce da questa marinatura e metterlo in una ciotola pulita coprirlo completamente con lo champagne lasciandolo per ulteriori 4 ore.
A parte mondare le fragole e con il mixer far una purea aggiungendoci solo il cognac.
In un piatto da portata versare la crema di fragole ottenuta adagiarci sopra il pesce scolato dalla seconda marinatura decorare con qualche spicchio di fragola le foglioline di menta e le lamelle di mandorle.
F.

mercoledì 17 marzo 2010

Parigi o cara

Eccomi ancora qui da voi come avrete potuto capire dal titolo sono a Parigi la città che per antonomasia adoro subito dopo la mia amata Roma. Avevo bisogno di respirare aria nuova non pensare all'ultima settimana che mi ha distrutto sia emotivamente che lavorativamente per cui mi son detto qual miglior posto che non Parigi città che mi ha visto crescere a livello professionale e lavorativo che mi ha dato sempre tutto, molto e di piu' per cui piccolo trolley, privo volo e son tornato qui per trovare vecchi amici vecchi colleghi di lavoro e cercare di togliermi da dosso quel velo di tristezza e quella pesantezza dal cuore che non riuscivano piu' a farmi respirare a farmi vivere e a farmi creare a livello lavorativo. Per l'occasione voglio lasciarvi una ricetta che a suo tempo quando presentai alla mia scuola culinaria che frequentavo riscosse molto successo


Tagliolini al ragù di pompelmo
ingredienti
500 gr di tagliolini all'uovo
4 pompelmi
olio
sale
pepe
400 gr di macinato tra vitello e manzo
prezzemolo
1 scalogno
1 carota
2 coste di sedano con foglie
5 chiodi di garofano
una manciata di timo
2 pomodori da sugo di circa 100 gr cadauno
una grattuggiata di zenzero fresco
200 cl di panna fresca
un cucchiaio raso di farina
2 bicchieri di prosecco
4 cucchiai di zucchero di canna

Esecuzione

Mettere in un tegame dell'olio caldo lo scalogno la carota il sedano e lo zenzero tutto tritato molto finemente appena il soffritto inizia a prendere colore aggiungiamo il timo i chiodi di garofano e la carne macinata lasciamo rosolare tutto con estrema cura aggiungere poi un bicchiere di prosecco lasciamo evaporare l'alcool e agggiungiamo il pomodoro tagliato a concassè aggiustiamo di sale e di pepe e lasciando la fiamma sempre molto bassa versiamo il succo dei 4 pompelmi. Lasciamo cuocere per 20 minuti circa evitando che il succo dei pomplemi evapori completamente aggiungere la panna e il cucchiaio di farina evitando che quest'ultima formi grumi il secondo bicchiere di prosecco e ulteriori 10 minuti di fuoco lento cuocere i tagliolini e tirarli via appena iniziano a salire in superficie versiamoli nella padella del sugo preparato e rimescoliamo ben per circa 5 minuti togliamo dal fuoco spolveriamo con abbondantissimo prezzemolo e la scorzetta di 2 pompelmi tagliata a julienne e passata per circa 5 minuti in un pentolino con dell'olio e lo zucchero.
Vostro
F:

sabato 13 marzo 2010

non tutte le ciambelle riescono con il buco

Prima di tutto volevo chiedere scusa a tutti voi mie cari lettori, per l'assenza di questi giorni, ma come alcuni di voi che da qualche tempo mi seguite avrete capito che purtroppo la coppia è scoppiata. Si se n'è andato, ha fatto le valigie ed è tornato da MAMMA' tutto questo per colpa di incomprensioni, gelosie parole dette o non dette, e tutto il resto. Anzichè cercare di ragionare, parlare, e trovare una soluzione ha ritenuto più giusto scappare, molti di voi in questi giorni passsati mi avete detto che è stato meglio così perchè molto sicuramente non mi amava veramente, come lui diceva e ovviamente tutto il resto. Ora dopo due giorni di pianti e di disperazione eccomi qui nuovamente davanti ai fornelli nell'immensità della nostra cucina e con il rumore del silenzio di questa nostra casa enorme vuota e morta, morta come mi sento io in questo momento, ebbene si senza di lui mi sento perso, morto vuoto mi sento come svuotato sarà perchè l'ho amato dal primo giorno e lo amerò sempre.Dedico questa ricetta a lui che non ho fatto in tempio a preparargli essendo una mia nuova creazione e a voi che mi seguite da tempo e che spero mi scriverete ancora in tanti per tirarmi su di morale e non farmi piangere ancora la sua mancanza e se la sua mamma mi sta leggendo spero gliela prepari con amore come gliel'avrei preparata io e come gli ho sempre preparato tutto cio' che gli piaceva.

Mela caramellata ripiena di tartare di manzo in salsa di pere gorgonzola e marsala secco


Ingredienti.


8 mele delle piu' rosse e grosse che trovate
600 gr circa di filetto di manzo
limone
sale
olio
pepe
salsa worcester
prezzemolo
300 gr di gorgonzola piccante
2 bicchieri di marsala secco
uno scalogno
1 kg di zucchero
1 litro di acqua
1 bicchiere di panna acida

Esecuzione

Tagliare per orizzontale la parte superiore delle mele lasciando da parte i cappelli, svuotarle completamente lasciando uno strato interno di circa 2 cm, in un recipiente abbastanza capiente mettere acqua e zucchero e portare a bollore e appena lo zucchero inizia a caramellare immergerci le mel dentro una alla volta e ricoprirle di caramello evitando che lo stesso finisca all'interno del frutto possiarge su di un vassoio e metterle nel frigorifero. Aparte prepariamo la nostra tartare, tagliamo a cubetti la carne sino a renderla quasi una carne tritata condirla con olio sale pepe limone salsa worcester e prezzemolo tritato molto finemente lasciarla coì per quasi un'ora, la carne deve marinare ma non cuocersi.
In un pentolino versiamo la panna e appena è calda aggiungiamo il gorgonzola tagliato a cubetti, mescoliamo fino a farlo sciogliere completamente aggiungiamo lo scalogno tritato molto finemente e portare a bollore, dopo circa 10 minuti togliere dal fuoco aggiungere il marsala secco riportare a bollore per ulteriori 10 minuti spegnere il fuoco e lasciar riposare.
Prendere le mele riempirle con la tartare di manzo rimettere sopra il cappello poggiarle su di un piatto di portata versarci sopra la crema di gorgonzola spolverare con pepe macinato fresco e prezzemolo tritato
Buon Appetito
F.

P.S.
TOUT CE QUE TU CHERCHES EST EN TOI, LE REST AU FRIGO

sabato 6 marzo 2010

A te che amo piu' della mia stessa vita

Sabato, un sabato che mai avrei pensato potesse essere, arrivare o succedere, ma invece è arrivato è successo. Solo come un cane qui nella mia enorme cucina silenziosa cerco di trovare una spiegazione, una risposta a tutto cio' che è succsso ma inevitabilemte mi ritrovo a pensare a noi due abbbracciati, a ridere e scherzare in cucina accoccolati sul divano a guardare un film a darci la buonanotte e addormentarci abbbracciati a cercarci la notte e a tutto il resto.
A tutto questo che non c'è piu' e chissa' se ci sara' ancora vorrei fosse un sogno un bruttissimo sogno ma invece è realta' la dura realta tutto questo per colpa di chi? di cosa?
Questa ricetta te la dedico con tutto il mio amore che provo per te con la speranza di potermi svegliare il prima possibile da questo orribile incubo che mi toglie il respiro e che non mi fa' vivere
Ti Amo G.

Melanzane al cioccolato

Le melanzane al cioccolato sono una pietanza tipica della Campania un piatto dall'accostamentomolto particolare e azzeccato. Le melanzane al cioccolato generalmente vengono preparate durante le festivita' in particolar modo per ferragosto anche se avendo le melanzane a disposizione per tutto l'anno possiamo prepararle in qualsiasi momento e non solo per ferragosto ed essendo un piatto molto antico preparato originariamente dai monaci ha subito diverse varianti col corso degli anni.

Ingredienti

550 ml di acqua
100 gr di cacao amaro
100 gr di cedro o arancia candita
200 gr di cioccolato fondente
50 gr di farina
100 gr di mandorle amare tagliate a lamelle sottili o noci tritate
1500 gr di melanzane
100 di pinoli
500 gr di zucchero

Preparazione
Spuntate lavate e asciugate le melanzane quindi sbucciatele e tagliatele a fette spesse circa 1/2 cm cospargetele con del sale grosso e mettetele a perdere l'acqua di vegetazione in un colapasta sul quale sistemerete un piatto con sopra un peso.Lasciate cosi' per almeno 2 ore . Nel frattempo versate in un tegame 500 gr di zucchero e 150 ml di acqua portate ad ebolllizione mescolandolo finchè lo zucchero sarà completamente sciolto.Fate cuocere qualche minuto lo sciroppo stando attenti a non farlo caramellare aggiungere poi il cioccolato tritato e mescolare finchè sarà sciolto anch'esso. Ponete in una ciotola il cacao amaro setacciato aggiungete 300 ml circa di acqua fredda mescolate e aggiungete la farina setacciata mescolate fino ad ottenere una crema densa e senza grumi. Aggiungete il composto di cacao e farina allo sciroppo lasciate cuocere fino a quando il tutto sarà denso poi spegnete. Trascorso il tempo necessario sciaquate le melanzane asciugatele e friggetele in abbondante olio fino a dorarle adagiate su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso. : Prendere una pirofila e versate sul fondo un po' di crema di cioccolato cominciate a disporre le fette di melanzane una vicina all'altra fino a formare un primo strato che ricoprirete di crema Spolverizzate con un po' di pinoli mandorle e cedro poi create un'altro strato fino ad esaurimento degli ingredienti terminate con uno strato di crema che spolverizzerete con la frutta secca e candita . Infornate per 15 minuti a 100° quindi servite
Consiglio
una diffusa variante delle melanzane al cioccolato consiste nel friggerle dopo averle infarinate e passate nell'uovo sbattuto dopo si passano in una miscela di zucchero cannella e scorza di limone grattuggiata. Molto spesso la crema al cioccolato si prepara con del latte e l'aggiunta di amaretti sbriciolati.

venerdì 5 marzo 2010

Dedicato a chi crede ancora alle fiabe

Con questo tempo l'unica cosa da fare sarebbe quella di prendere un aereo e volare verso il caldo le spiaggie assolate e tutto il resto che non ci deprime.
Ma invece come ogni giorno son qui a lavorare e proprio in questo momento ho deciso di rilassarmi concedermi un piccolo stop e con il mio ennnesimo caffè in mano penso a voi e vi lascio l'ennesima mia creazione.
Alla persona che mi ha fatto presente che dovrei scrivere cose piu' semplici meno elaborate e piu' alla portata di tutti rispondo dicendo che esistono milioni di siti e di blog nessuno è costretto a leggere proprio questo.
Chiedo scusa a tutti quanti voi ma se non rispondevo stavo male visto che tr l'altro mi rode anche perchè qualcun'altro (sapete benissimi voi di chi parlo) ha pensato bene di lasciarmi in questo marasma con 2 cene importantissime da preparare e pensare ai fattacci suoi cmq andiamo avanti e procediamo con la nostra creazione

Pavone in agrodolce

Ingredienti
! kg di pavone
per la concia
10 cucchiai di olio extavergine
1 carota
1 cipolla
1 sedano gambi e foglie
1 ciuffo di prezzemolo
3 spicchi d'aglio
3 foglie di alloro
1 rametto di timo
5 chiodi di garofano
200 cl di vino bianco
sale
pepe
per il resto
50 gr di strutto
1 cipolla
1 carota piccola
1 ciuffo di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
25 cl di vino rosso
1 manciata di frutta mista candita tritata
1 manciata di pinoli
1 manciata di uvetta sultanina
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiaini di zucchero
sale
pepe


preparazione
Tritare tutti assieme i seguenti ingredienti per la concia, carota, cipolla, sedano, prezzemolo, aglio, alloro, timo, chiodi di garofano. Preparare poi un secondo trito con i seguenti ingredienti dell'altra sezione, cipolla, carota, sedano, prezzemolo, versare l'olio in una casseruola e appena è caldo aggiungere il primo trito e lasciarlo appassire.Quando accenna a colorirsi bagnare con il vino bianco e far bollire a calore piuttosto vivace sino a che il vino non si sia ridotto di un terzo circa.Mettere la carne nella concia solo quando quest'ultima si è intiepidita, e lasciarla per due giorni In un'altra casseruola far rosolare il secondo trito nello strutto lasciarlo imbiondire ben bene prima di aggiungervi la carne asciugata con della carta da cucina appena i pori della carne si sono chiusi aggiungere frutta candita pinoli, uvetta, cioccolato e zucchero. Mescolare per alcuni minuti aggiungere il vino rosso aggiungere sale pepe e lasciar il tutto sul fuoco finchè il tutto non si è ridotto di circa un quarto. Passare il fondo al setaccio e lasciar bollire a fuoco bassissimo finchè non ha raggiunto la consistenza da voi voluta regolare di sale e servire in terrine di terracotta con crostini di pane casareccio leggermete tostati
Buon Appetito
F.

mercoledì 3 marzo 2010

No comment

Credo sia arrivato il momento di evitare ad ammorbarvi con le nostre continue beghe familiari e tutto cio' che ne concerne. Anche perchè quando decisi di iniziare questo blog lo feci solo per cercare di aiutare molte persone a muoversi tra i fornelli con maggior semplicità portando a tavola piatti sia particolari che difficili ma cmq sempre di buon gusto e di particolare presenza. Dalla valanga di mail che mi arrivano penso di aver raggiunto lo scopo che mi ero prefissato, il prossimo mio traguardo che ho e che ve ne parlero' in seguito credo che vi piacerà moltissimo e fara' felici molti di voi.Passiamo ora alla ricetta del giorno.

Aspic sorpresa di mare

ingredienti per 6 persone

200 gr di gamberi sgusciati
200 gr di mazzancolle sgusciate
200 gr di aragosta tagliata a dadini
200 gr di cozze sgusciate
200 gr di capesante sgusciate
200 gr di ricci di mare sgusciati
200 gr di vongole veraci sgusciate
200 gr di lumache di mare sgusciate
200 gr di scampi sgusciati
200 gr di ostriche sgusciate
sedano
porro
carote
sale
pepe
olio
1 litro di vino bianco
prezzemolo
aglio
limoni
fumetto di pesce
colla di pesce
erba cipollina

per l'intercapedine

400 gr di carote
400 gr di pomodori
400 gr di asparagi
400 gr di zucchine
400 gr di patate
400 gr di olive snocciolate
400 ml di vino bianco
400 gr di maionese fatta in casa


esecuzione

Togliete la parte dura dei gambi degli asparagi sbucciate le patate spuntate le zucchine carote lavate e asciugate tutte le verdure.
Tagliate a dadini le patate le zucchine e le carote.
Dividete i pomodori a metà togliete acqua e semi e riduceteli a dadini.
Scolate le olive dall salamoia e tagliatele a rondelle.
Fate bolllire 2 litri di acqua salata e cuocetevi le patate e le carote a dadini per 10 minuti unite le zucchine e cuocete per altri 2 minuti. Poi scolate le verdure con un mestolo forato.
Mettete nell'acqua bollente gli asparagi, cuoceteli per 10 minuti e scolateli pcon il mestolo forato tagliateli poi a pezzetti di 1 cm circa.
Mescolate in una ciotola le verdure cotte con i pomodori la maionese e le olive.

Nella grande famiglia dei fondi, oltre a quelli di carne dobbiamo prendere in considerazione l'uso del fumetto di pesce.
Il metodo di preparazione alla fine è sempre e comunque lo stesso ci vogliono lische e teste di pesce.
Il tipo di pesce dipende dalla ricetta che si vuole eseguire, ovvio è che più tipi di pesce mettete piu' buono sarà il sapore del nostro fumetto.
Prima operazione dopo aver sfilettato il pesce è quello di eliminare le branchie che darebbero sapore cattivo sapore e di mettere a bagno in acqua corrente tutto il ricavato in modo da eliminare eventuali residui d'interiora e il sangue che conferiscono un gusto minerale ed amarognolo non proprio piacevole. Alla fine del lavaggio l'acqua deve essere totalmente limpida.
Poi in una casseruola appena unta di burro fate appassire a fiamma bassa cipolla porro o scalogno a piacere. asciugata l'acqua di vegetazione unite il pesce, e sempre a fiamma bassa fate asciugare anche l'acqua che emetterà. Solo a questo punto sfumate il vino bianco alzando la temperatura, scomparso ogni sentore di alcool coprite d'acqua e unite gli aromi gambi di prezzemolo alloro timo ma senza esagerare si rischia di far scomparire il sapore del pesce soverchiato dalle aromatiche.
Fate prendere il bollore e schiumate continuamente ogni tanto col cucchuaio di legno premete sui pezzi di pesce in ebollizione in maniera da fargli rilasciare tutto il sapore possibile. Fate stringere fino alla consistenza voluta in media ci vuole un'oretta e solo a questo punto aggiustate di sale mai salare all'inizio che stringi stringi la parte liquida alla fine diventerebbe tutto troppo salato. Passate al colino e finalmente il nostro fumetto è fatto. Adesso è pronto per insaporire una salsa aiutarci nella cottura di un risotto cuocere o insaporire dei filetti di pesce entrar nel sughetto di una pasta o in una zuppa e infine se dovesse passarvi per la testa di fare una lasagna di pesce insaporire una besciamella o addirittura sostituirla aggiungendo panna fresca, cuocere un pò aggiungndo poco limone.
Spero possa risultarvi utile.
Tra l'altro è semplice da eseguire ma conferisce un'imitabile sapore alle pietanze in cui viene utilizzato, può essere congelato e sfruttato alla bisogna.
La gelatina la preparate in modo classico ammollando i foglietti in acqua fredda poi dopo averli strizzati scioglieteli in un pentolino d'acqua poco salata e aromatizzata con limone le dosi non ve le posso dare perchè dipende da quanto grande sarà l'aspic.
Mettete in frezeer il contenitore e fatelo ben ghiacciare versate uno strato di 3 - 4 mm di gelatina sul fondo lasciatelo rapprendere poi usando un coppapasta centrandolo bene versate la gelatina nell'intercapedine altro passaggio in frezeer avrete ottenuto le pareti. Sfilate il coppapasta e se si dovesse rovinare un pò la gelatina non è grave.
Preparazione della farcia
In un tegame molto capiente fate scaldare dell'olio con dell'aglio e del peperoncino versarci le cozze le vongole le lumache e i ricci di mare facciamo aprire tutto scoliamole e dopo averle lasciate raffreddare sgusciamole e mettiamole in una terrina. Nello stesso brodo di cottura versare i crostacei assieme alla carota porro e sedano tagliati a cubetti aggiusstiamo di sale e se serve del fumetto di pesce preparato precedentemente a cottura ultimata scoliamo anche loro e dopo che si sono raffreddati pulirli completamente mantenendoli interi e lasciando da parte le teste. In'ulatra pentola con cipolla porro sedano carota e prezzemolo sbollentiamo l'aragosta e anche lei una volta cotta estraiamo la carne e tagliamola a dadini.
Estrarre le ostriche dalle valve e lasciamole crude con il loro succo in una scodellina. in un recipiente mettere tutti i vari tipi di pesce che abbiamo a disposizione compreso il sugo delle ostriche unire sale pepe succo di limone mescolare bene per far prendere tutti i sapori. Nell'intercapedine che avremo ottenuto nello stampo con la gelatina versiamoci tutte le nostre verdure cotte e condite nel centro tutto il nostro pesce ricoprire il tutto con la rimanete gelatina mettere in frigo per circa 4 ore
Servir in un piatto di portata decorato con insalata fette di limone o altro a vostra scelta
Buon Appetito
F.

martedì 2 marzo 2010

Galeotto fu' il rasoio

Ore 08,00 di mattina sono appena sveglio devo ancora connettere il cervello nel silenzio della cucina sono al tavolo con caffè mentre rispondo alle vostre tante mail. all'improvviso un urlo: "Fabio vieni ad aiutarmi?" a malincuore mi alzo e seguo quel "richiamo Angelico". Lo trovo in bagno tra forbici, pettini e rasoi vari. "mi pulisci il collo" mi dice porgendomi il rasoio, si gira e mi metto all'opera. "fatto" gli dico, lui"grazie" e mi bacia...poi mi abbraccia...poi si struscia...poi "APPROFITTA DI ME". Io vergine, martire, soave, puro, casto costretto a soddisfare le voglie e i capricci di quel BRUTO!!!. ahahah ;-) ma magari fossero tutte le mattine così. Gelosi? io lo sarei , per farmi perdonare vi scrivo questa buonissima ricetta, spero che vi piaccia.

Ossobuchi a modo mio.


Ingredienti per 4 persone
4 ossobuchi di manzo di media grandezzza
2 cipolle una rossa e una dorata
un porro
uno scalogno
un sedano di media grandezza
2 carote
2 bicchieri di ottimo porto secco
olio
sale
pepe
1 litro di brodo di carne
farina


preparazione

dopo aver tolto il filo agli ossobuchi infarinarli molto accuratamente da ambo i lati metterli in un ampio tegame dove ci sara' abbondante olio caldo, far chiudere in maniera perfettta tutta la carne e versarci uno dei due bicchieri di porto far evaporare l'alcool aggiungere poi le cipolle, il porro,lo scalogno,le carote e il sedano tutto tritato molto finemente, aggiungere il brodo aggiustare di sale e di pepe e lasciar cuocere a fuoco moderato coprendo il tegame per circa un'ora abbondante regolatevi poi cmq di conseguenza.
a cottura ultimata adagiare la carne su di un piatto di portata, nel fondo di cottura aggiungere il secondo bicchiere di porto e con il frullatore ad immersione ridurre il tutto alla consistenza di una crema che potremo versare direttamente sopra la carne, o portare in tavola a parte in una casserole
Buon Appetito
F.
P.S.
Vado a vedere se per caso gli occorre qualcos'altro